martedì 7 luglio 2009

DIAVOLETTO DEVILETTO


















Nel lontano inferno sotto terra, nella sua focosa caverna viveva un piccolo diavoletto,di nome faceva Deviletto.Viveva con il suo cattivissimo papa’ e altre tanto cattiva mamma. Il piu’ grande sogno di Deviletto era diventare un angioletto. Proprio in questi giorni sulla terra era Natale e il povero Deviletto sotto terra non voleva piu’ stare. Desiderava come i fiocchi di neve su nel cielo volare e ai bambini tanti bei regali portare,ma non poteva,benissimo sapeva che il suo papa’ non voleva,infatti povero Deviletto fingeva d’avanti ai genitori di essere un cattivo diavoletto,ma nel suo piccolo cuore sperava che prima o poi in un angelo azzurro si trasformava,quando i genitori andavano a dormire nelle calde fiamme, lui di nascosto saliva sulla terra e faceva finta di essere un vero angelo di natale e sopra gli alberi pieni di neve cominciava a saltare…ma proprio non riusciva come loro a volare,povero diavoletto tante volte si fece anche del male,ma non si arrendeva,era convinto che poteva .Una notte mentre da un albero all’altro saltava di la un bellissimo angelo bianco passava,vide un essere tutto rosso e strano attaccato ad un grosso ramo…solo dopo un po’ capi’ che quello era un diavoletto e in fretta fuggi’. Deviletto pianse per ore,decise che non sarebbe mai piu’ ritornato dai cattivi genitori,avrebbe fatto di tutto per far credere agli angeli e alle persone che anche i diavoletti sanno essere bravi e buoni!Rimase nel bosco immerso nella neve e il suo povero corpicino rosso divento’ viola,poi per caso passo’ di la una persona,era una bimbetta e noto’ nella neve quella strana cosetta,si avvicino’ e spaventata strillo’!poi noto’ che il brutto esserino era soltanto un piccino,lui piangendo comincio’ a tremare poverino,la bimba prese in braccio Deviletto e lo mise dentro lo zainetto. In fretta nella sua cameretta lo porto’ e davanti al fuoco lo poso’. Deviletto che ormai di ghiaccio era diventato un cubetto si scaldo’ e di nuovo tutto rosso ad essere ritorno’.Mangiando una calda minestra racconto alla bimba,Lucrezia,cosa ci faceva tutto solo nella foresta. La ragazzina rattristita abbraccio’ il piccoletto e poi lo porto’ a dormire nel suo caldo letto,poi mentre lui dormiva lei scrisse una lunga lettera a babbo natale,chiedendoli per favore se al caro Deviletto poteva due belle ali attaccare,poi mise la lettera sotto al camino e si mise a dormire con il suo caro diavolino.Il mattino dopo Deviletto si alzo’ e attaccate alla sua rossa schiena due grandi ali azzurre trovo’!com’era felice il piccoletto!ando’ subito a lanciarsi giu’ dal tetto!volo’ felice tutto il giorno per il mondo ma aveva ancora un grande sogno,desiderava portare tanti regalini a tutti i bambini,e visto che quella notte era la notte di Natale Deviletto non riusciva proprio a casa restare,saluto’ la sua amica Lucrezia e volo’ verso il polo nord,doveva raggiungere babbo natale!solo lui lo poteva aiutare!aveva bisogno di tanti regali cosi finalmente avrebbe reso felice un sacco di gente!arrivato a polo nord saluto’ babbo natale ringraziandolo per le ali, poi gli racconto’ del suo grande progetto e babbo natale fece come voleva il suo piccolo e rosso amichetto. Deviletto felice lo bacio’ e con un enorme sacco pieno di giocattoli su nel cielo volo’,quella magica notte di Natale su nel cielo l’ombra di Deviletto si poteva notare,finalmente il nostro caro diavoletto era diventato di tutti l’amichetto!ora angeli e i bambini gli erano sempre vicini!



FINE.

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