lunedì 6 luglio 2009

IL FOLLETTO SOLE





IL FOLLETTO SOLE.

Dalla parte piu’ nascosta di un grande bosco, sopra un enorme albero ,dentro una piccola casettina fatta di guscio di nocciole, viveva un folletto di nome Sole. Sole era un bellissimo follettino ma guai a chi se lo ritrovava nel proprio giardino! Era particolarmente dispettoso… Attualmente era ossessionato da una famiglia di cinque persone che avevano deciso di costruire la loro casa li dove il folletto abitava, poverino…e’ toccato proprio a lui che gli esseri umani detestava avere vicino! L’unica persona che stranamente Sole sopportava era una ragazzina di nome Violetta che nella casa tanto odiata da lui insieme ai genitori abitava. Violetta era bellissima e Sole per ore e ore la spiava e mentre lei dolcemente cantava lui in silenzio ascoltava. Si era innamorato di lei il piccino, alla sua vista gli batteva forte forte il cuoricino. Sole non sapeva piu’ cosa pensare, mai prima di allora gli era capitato di amare…L’unico sentimento che conosceva era la rabbia ,altro fare non sapeva… Ma ora era cambiato tutto totalmente! Soltanto Violetta aveva in mente. Poverino non dormiva piu’ e non mangiava, con altri folletti non giocava, pensava continuamente come fare per farsi dalla sua amata notare. Pero’ aveva paura poverino,sapeva bene che per lei era troppo piccolino… era terrorizzato al solo pensiero che Violetta non potrebbe amarlo mai d’avvero. Quindi continuava a seguirla di nascosto e di notte sognava che alto diventava,Violetta di lui pazzamente si innamorava e tanti baci gli dava,poi si sposavano di fretta e costruivano la loro casetta… era tanto felice ma poi si risvegliava nel suo lettino e piangeva povero piccino. Un bel giorno Sole guardo’ fuori dalla sua finestrella e vide la sua Violetta, quel giorno era ancor piu’ bella… Per vederla meglio si allungo’ e lei noto’ un esserino strano che usciva fuori da una minuscola casetta sul grosso ramo, quando capi che si trattava di un folletto lo saluto’ con un bacetto…Sole non riusciva a crederci veramente, strofino’ i suoi occhietti verdi per vedere se la vista non lo ingannava…per bacco!la sua Violetta un bacio gli mandava!Mentre con la manina felice la salutava , si agito’ un po’ troppo e casco’ di sotto! Per fortuna di la un grosso pipistrello passo’ e dalla caduta lo salvo’. Ma il pipistrello non si accorse che nelle sue ali si era incastrato il poveretto e se lo porto lontano sul grosso tetto. Quando il pipistrello lo vide si spavento e fuggi’ in fretta, pensava che si trattava di una feroce zecca. Povero sole era rimasto intrappolato! E ora dalla sua amata Violatta come sarebbe tornato! Era rimasto sul tetto per due giorni,pensava ormai che non sarebbe mai piu’ ritornato nella sua bella casetta…e proprio quando pensava al peggio dalla finestra entrò una farfallina, era la sua amica Llillina! Lo cercava da quando era sparito,anche se era un po’ dispettoso in fondo era il suo migliore amico…Lui sulle ali le salto’ e insieme a lei nella sua casetta sul albero rirorno’. Dopo qualche ora Sole vide arrivare una persona,era lei! Violetta! Lo chiamava! Allora lo pensava! Scese dal albero in fretta e salto’ sulle ginocchia di Violetta. Parlarono per tutto il giorno,folletto le confessò che la amava e soltanto a lei pensava. Lei gli diede un bacetto e lui divento’ tutto rosso,era emozionato il piccoletto. Quel che non sapete cari bambini e’ che Violetta era una fatina,di giorno diventava una bambina ma di notte si trasformava,le crescevano le ali e una bellissima fata diventava. Anche lei era piccolina e si innamoro’ all’istante di Sole la fatina. Presto ci fu’ una grande festa,i due si sposarono’ e per una notte il giardino era diventato il raduno di fate e folletti,ora erano tutti famigliari stretti! Sole e Violetta vissero’ felici e contenti nella loro casetta e presto arrivo’ anche la loro figlioletta fato-folletta!

FINE.

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